Caso clinico del Dr. Ugo Macca: moncone rivestito con corona in disilicato di litio
Ringraziamo il Dr.Ugo Macca di Siracusa, appartenente alla Komet Academy, per il seguente suo articolo.
La paziente presenta l’incisivo centrale superiore sinistro fortemente discromico (Fig.1) in seguito ad un pregresso episodio traumatico risolto con trattamento endodontico e veneer in composito (Fig.2).
Previo ritrattamento endodontico e cementazione di un perno in fibra di vetro, si procede alla preparazione del moncone che sarà rivestito con una corona in disilicato di litio. La preparazione viene eseguita iniziando dal versante vestibolare con la fresa da chamfer modificato n° 2979 314 018, che garantisce uno spessore adeguato al materiale da restauro. (Fig.3).
Dopo aver preparato il margine incisale ed il versante palatino con la stessa fresa (Fig.4) si passa al versante interprossimale con una fresa più sottile, indifferentemente con testa piatta o con testa arrotondata (tipo 868 314 012 Komet ) che entra a tutto spessore per non danneggiare i denti adiacenti (Fig.5-6).
Il margine viene poi definito con una fresa piccola sempre da spalla arrotondata (n° S6881 314 014), che lavora per metà (Fig.7-8).
Come in ogni preparazione va garantita la definizione del margine, il parallelismo e una clearance adeguata (Fig.9).
Il provvisorio è ribasato e lucidato (Fig.10) e dopo il miglioramento della salute gengivale se ne corregge il profilo per chiudere il punto di contatto e dare più sostegno alla papilla mesiale (Fig.11).
Il margine viene riposizionato appena dentro il solco (Fig.12) usando la punta sonica n° SF979 (Fig.13).
Si procede allo sbiancamento alla poltrona del dente (Fig.14) e dopo 40 gg si esegue l’impronta di precisione con il filo retrattore due zeri in situ (Fig.15).
La preparazione orizzontale garantisce che la corona abbia uno spessore adeguato affinché la ceramica possa essere ben stratificata senza incorrere in debordamenti anche in denti con profilo d’emergenza rettilineo (Fig.16).
La clearance è adeguata anche dal lato palatino, mesiale e distale (Fig.17).
La spalla arrotondata con fresa cilindrica consente la giusta ritenzione anche del lato palatino (Fig.18).
Si completa la rifinitura (Fig.19) con fresa anello rosso 8979 314 018 (Fig.20) su moltiplicatore.
La corona finale in disilicato di litio mostra un’ottima integrazione con tessuti circostanti (Fig.21) e sembra raggiungere l’obiettivo prefissato cioè la specularità di forma e colore con l’altro incisivo (Fig.22).
Il confronto con la situazione iniziale (Fig.23) ratifica la bontà del risultato raggiunto, sottolineato dalla soddisfazione della paziente.
