15 Gennaio 2024

Strumenti per la lucidatura della zirconia monolitica presentati da Ateicos Quintavalla

La lucidatura delle ceramiche “dure” può essere eseguita in vari modi, ma la tendenza comune tra gli operatori è di conseguire il miglior risultato nel più breve tempo possibile con gommini che – possibilmente – durino a lungo.

Komet dispone di varie linee di gommini per la lucidatura della zirconia: a due o a tre passaggi, a seconda che si dia più importanza alla flessibilità e alla velocità di esecuzione o alla durata degli strumenti di lucidatura. La linea di gommini per zirconia è in grado di coniugare la durata utile degli strumenti con la flessibilità e la velocità di esecuzione del processo di lucidatura.

Qui di seguito viene proposto un video tutorial realizzato da Ateicos Quintavalla (del laboratorio Pozzi Franco e C. di Parma) che mostra come lucidare la zirconia monolitica in modo semplice e soprattutto efficace:

Ateicos Quintavalla spiega: ”Prima di consegnare il manufatto in zirconia, rimuovo gli eventuali eccessi di glasure o ceramica nelle zone che devo mantenere monolitiche, ovvero nelle aree a contatto con i tessuti biologici.

Per fare questo, effettuo una procedura manuale di lucidatura e il colore (o ceramica) in eccesso lo rimuovo con il gommino lenticolare rosa M 94003.260 perché questo strumento ha come caratteristica  la capacità di asportare il materiale, rilasciando al contempo una superficie molto liscia.  Con il gommino lenticolare grigio  94003F.HP.260 comincio a rendere lucida la superficie della  zirconia.

Come ultimo passaggio, procedo con il gommino lenticolare  grigio  a “spirale” 94019F.HP.200: lo trovo fantastico perché, grazie alla sua forma innovativa, riesce ad arrivare in zone cave  e soprattutto  nel lavorare non lascia residui di lavorazione sulla superficie .

Con un feltrino di cotone delicato 9628-900-220 e la pasta OPAL L tratto tutta la superficie del restauro per ottenere la brillantezza finale desiderata.”

Il gommino a spirale, qui sopra citato, fa parte dell’ampia gamma di gommini Komet per laboratorio: queste ruotine presentano un’innovativa forma a “spirale” e risultano molto efficaci per la lucidatura in due passaggi delle ceramiche dure integrali.

In sintesi, le caratteristiche salienti delle ruotine 94019C.104.200 (primo step) e 94019F.104.200 (secondo step) sono:

  • Gommini adatti a tutti i tipi di restauri ceramici, anche ZrO2
  • Legante poliuretanico impregnato di grani di diamante
  • Diametro Ø 200 mm
  • Lunga durata utile
  • Lavorano su tutte le superfici: interdentali, vestibolari, punti di contatto e parzialmente anche sulle occlusioni
  • Velocità raccomandata: 6.000 min-1

Le spirali hanno una singola fila di “pinne” sottili abrasive che consentono di aderire a qualsiasi forma durante tutta la loro vita utile.

Per assicurare una buona longevità allo strumento di lucidatura, le estremità delle “pinne” sono allargate: in questo modo il gommino consente di eseguire più lavoro prima di consumarsi.

Il profilo delle “pinne” è curvo per adattarsi meglio alla morfologia dei denti e adattarsi alle diverse durezze dei materiali compositi presenti sul mercato.

Per riassumere: queste ruotine per lucidatura hanno una geometria innovativa che dà garanzia sia sulla longevità e sia sulla versatilità di utilizzo.

La lucidatura non è solo una procedura puramente estetica, perché è sicuramente utile anche da un punto di vista clinico, in quanto più la superficie risulta levigata e minore è il rischio che si accumulino placche. Una superficie levigata migliora inoltre la prospettiva a lungo termine del restauro.

Qui sotto è possibile scaricare la guida agli strumenti Komet per il laboratorio odontotecnico.

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